La Vita di
SANKARACHARYA
La biografia tradizionale del
grande apostolo dell’Advaita Vedanta
In India, Shankara è considerato universalmente il più grande intelletto mai venuto al mondo, un’incarnazione di Shiva che per la sua infinita compassione verso gli uomini scese sul piano terreno per difendere e ristabilire l’antica ed eterna verità del Sanatana Dharma: l’Advaita Vedanta.
Egli iniziò la sua missione pubblica a Benares, insegnando l’Advaita e sfidando maestri d’altre scuole a sostenere le loro tesi in dibattiti e tornei dialettici. Fu così che in pochi anni attraversò tutta l’India e riaffermò la verità del Vedanta. Nei suoi scritti egli sostiene che le Upanishad, la Gita e il Brahma-Sutra espongono la verità dell’Advaita, riaffermando il principio che l’Assoluto (Brahman) è la sola Realtà, l’Uno senza un secondo, eterno e immutabile; e che Brahman e Atman sono Uno. Questa biografia del Jagadguru è una traduzione dello Shankara-dig-vijaya di Vidyaranya.
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